San Giovanni Crisostomo di Antochia, vescovo di Costantinopoli, ha lasciato delle indiazioni per l'educazione cristiana di figli e figlie da parte del padre e della madre.
Crisostomo dice ai padri di educare con grande impegno i figli nella disciplina e nella ammonizione del Signore. Considera la gioventù come un essere che ha bisogno di molti guardiani, maestri, pedagoghi, servi ed educatori. E' come un cavallo indomito, che bisogna che sin da prinicipio la si porti a contenersi nei giusti limiti, in seguito l'abitudine farà loro da legge.
Se l'anima del figlio è buon, gli averi non gli gioveranno a nulla, e l'anima è bene e rettamente formata, la povertà non gli nuocerà. Bisogna insegnare ai figli ad essere buoni.
Mentre le madri devono prendersi cura delle figlie, bisogna che badino al fatto che siano delle casalinghe, bisogna che insegnino a loro la pietà, la modestia, a disprezzare il denaro e a non amare la moda e le acconciature.
domenica 3 giugno 2018
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