domenica 25 febbraio 2018

Sparta e Atene: l'educazione

SPARTA E L'EDUCAZIONE DEL SOLDATO

I due tipi di aretè, quella militare e intellettuale sono alla base di due città: Sparta e Atene.
Sparta è una monarchia e Atene è una democrazia. In base alla loro organizzazione politica hanno elaborato due diversi modelli di educazione.
Sparta ha elaborato un'organizzazione di carattere militare. La sua società è divisa in tre classi:
  • Gli spartiati: i cui membri hanno pieni diritti politici e si possono dedicare all'attività militare, ma non possono svolgere altre attività;
  • I perièci: sono uomini liberi,artigiani e commercianti, non hanno diritti politici, ma possono avere proprietà, e non sono considerati cittadini;
  • Gli ilòti: sono schiavi senza alcun tipo di diritto, sono in genere i contadini.
A Sparta prevale l'aretè eroica. Lo Stato si occupa della formazione dei ragazzi, che dovranno diventare dei soldati. 
I bambini restano nelle famiglie fino a 7 anni, poi i maschi vengono presi dallo Stato che li inserisce in fratellanze che cambiano in base all'età: dai 7 agli 11 anni sono fanciulli, ragazzi dai 12 ai 15, èirenes o efebi dai 16 ai 20, e dai 20 vengono ritenuti adulti.
I giovani che fanno parte dei sottogruppi sono a capo di un paidònomos "colui che detta le leggi al fanciullo". Durante l'efabato i ragazzi vengono sottoposti a prove dure di resistenza fisica, per esempio devono rubare la legna o erbaggi negli orti, chi viene scoperto viene punito. I maschi di 18-20 anni devono superare prove di adattamento e devono mostrare abilità militari e di comando. 
Anche le ragazze vanno a scuola all'età di 6-7 anni ed entrano a far parte di sorellanze. Lo scopo di questa educazione è quello di formare i corpi affinché partoriscano figli forti, mentre lo scopo dell'educazione dei bambini maschi è quello di irrobustire il corpo.




ATENE E L'EDUCAZIONE DEL CITTADINO

Ad Atene prevale il principio della Dike, della giustizia. L'aretè ad Atene coincide con una vita condotta secondo la giustizia. Questo ideale viene proposto da Solone attraverso i suoi testi poetici, che a Dike, la giustizia sostituisce a Eunomia, la buona legge.
I cittadini maschi ateniesi partecipano alla vita politica. Vengono coltivate l'educazione fisica, la musica ma anche la letteratura e la scrittura. La scuola era privata.
Ci sono più figure educative nella scuola ateniese:
  • grammatìstes: insegnante di grammatica e letteratura;
  • kitharìstes:il maestro di musica;
  • paidotrìbes: l'istruttore di ginnastica.
Il pedagogo "colui che guida il fanciullo" accompagna i ragazzi a scuola.
Il ciclo formativo ad Atene è diviso in diverse fasi:
  • i bambini vengono formati in famiglia fino a 7 anni;
  • dai 7 ai 14 anni vanno in una scuola elementare o in una scuola privata;
  • dopo le elementari alcuni ragazzi seguono corsi di studio superiori per quattro anni;
  • dai 18 anni fino ai 20 i ragazzi vanno nella scuola militare.
L'obiettivo della formazione culturale di Atene è quello di formare un buon cittadino
La differenza tra Sparta e Atene è quella che a Sparta prevale l'addestramento e ad Atene si impone l'educazione.


La Grecia arcaica e i poemi di Omero

La civiltà greca nasce in un territorio diviso in piccole isole e zone montuose.
Le più antiche testimonianze di una qualche forma di educazione presente in questa zona sono i miti, in particolare due poemi: l'Iliade e l'Odissea. Sono narrazioni di personaggi eroici.
L'autore di questi due poemi è Omero, un cantore cieco.
Nei poemi compare il concetto di aretè, che significa virtù, non nel senso di virtù morale come essere buoni, ma nel senso di capacità o abilità. Esistono vari tipi di aretè.

  • Nell'Iliade troviamo l'aretè guerriera, perché racconta dell'assedio della città di Troia da parte degli Achei;
  • Nell'Odissea, invece, troviamo l'aretè intellettuale, in quanto narra delle peregrinazioni nel Mediterraneo di Ulisse e i suoi compagni, i quali si trovano in situazioni difficili che richiedono coraggio, forza, astuzia e intelligenza.
Omero


ESIODO E L'ARETE' DEL MONDO CONTADINO

 Esiodo era il poeta più antico della Grecia. Le sue opere più famose sono sono le Teogonia e le Opere e i giorni.
  • La Teogonia è un poema di 1022 versi, dove Esiodo ha parlato dell'origine dell'universo ed elenca le generazioni degli Dei corrispondenti ai tre periodi della storia del mondo: Urano, Crono e Zeus. 
  •  Le Opere e i giorni sono un poema di 828 versi, nel quale si affrontano due temi: il lavoro e la giustizia, esposti ricorrendo al mito di Prometeo, che è stato punito per aver rubato il fuoco degli Dei e al mito delle cinque età degli uomini, età dell'oro, dell'argento, del bronzo, degli eroi e del ferro. Oltre ai concetti sul lavoro e sulla giustizia ci sono anche consigli sulla morale e sull'economia.

Esiodo

La canzone di Orlando è stata composta circa nel XI secolo ed è la più famosa e antica tra le cosiddette canzoni di gesta della letteratura ...