Molti psicologi hanno accurato il tema delle attribuzioni, mettendo in luce la complessità e gli effetti sul nostro comportamento.
Lo psicologo austriaco Fritz Heider ha distinto due forme di attribuzioni sulla base della localizzazione della causa e ne ha individuato l'effetto sul modo di concepire la vita:
- attribuzione interna: attribuire a se stessa la causa di ciò che avviene, può essere sia positivo che negativo;
- attribuzione esterna: attribuire a motivi indipendenti dalla nostra azione ciò che avviene.

Lo psicologo statunitense Bernard Weiner ha individuato tre aspetti del processo di attribuzione:
(Bernard Weiner; nato nel 1935)
Gli studi sulle attribuzioni valgono anche in ambito scolastico. Se applicassimo gli schemi di Weiner alla scuola, ci sarebbe:
- un alunno che confida in se stesso e si affiderebbe allo studio per prendere bei voti➡attribuzione interna;
-un alunno che non crede in se stesso e cercherebbe aiuto dai compagni e in caso di successo, nonostante gli aiuti, si convincerebbe che è stata solo fortuna➡attribuzione esterna.
E' importante lo stile attributivo, chi è abituato a contare su se stesso, è destinato ad un miglior rendimento scolastico, ciò si chiama self-serving bias (inclinazione verso se stessi).
Robert K. Merton chiama "profezia che si autorealizza" l'aspettativa dell'insegnante che influisce sul rendimento dello studente.
Robert Rosenthal e Leonore Jakobson analizzarono il fenomeno del Pigmalione. Pigmalione, secondo il racconto di Ovidio, era uno scultore che si innamorò di una propria statua e pregò la dea Afrodite di trasformarla in un essere vivente. Ci sono tanti significati che si possono attribuire a questa storia. George Bernard Shaw scrisse un'opera intitolata Pigmalione nella quale un insegnante vuole trasformare una donna di umili origini in una donna dell'alta società. Rosenthal e Jakobson hanno fatto un esperimento: 20 alluni vennero presentati agli insegnanti come degli iperdotati, in realtà gli studenti erano stati scelti a caso e non erano degli iperdotati. Ma le maestre ottennero dei risultati migliori da loro. Questo dimostra quanto il rendimento degli studenti e influenzato dagli insegnanti
- internalità: riguarda la collocazione della causa di un fenomeno;
- stabilità: il carattere costante o mutevole della causa;
- controllabilità: la possibilità o meno del soggetto di controllare la causa.
L'attribuzione può essere:
- interna, per esempio "mi sono persa, perché mi sono distratta", grazie alle mie abilità posso ritrovare la strada, se è troppo tardi posso trovare una strada alternativa.
-esterna, per esempio "mi sono persa, perché i cartelli sono poco chiari", ritengo di poter trovare la strada solo se è facile, se è difficile ho bisogno di un aiuto.

Gli studi sulle attribuzioni valgono anche in ambito scolastico. Se applicassimo gli schemi di Weiner alla scuola, ci sarebbe:
- un alunno che confida in se stesso e si affiderebbe allo studio per prendere bei voti➡attribuzione interna;
-un alunno che non crede in se stesso e cercherebbe aiuto dai compagni e in caso di successo, nonostante gli aiuti, si convincerebbe che è stata solo fortuna➡attribuzione esterna.
E' importante lo stile attributivo, chi è abituato a contare su se stesso, è destinato ad un miglior rendimento scolastico, ciò si chiama self-serving bias (inclinazione verso se stessi).
Robert K. Merton chiama "profezia che si autorealizza" l'aspettativa dell'insegnante che influisce sul rendimento dello studente.
Robert Rosenthal e Leonore Jakobson analizzarono il fenomeno del Pigmalione. Pigmalione, secondo il racconto di Ovidio, era uno scultore che si innamorò di una propria statua e pregò la dea Afrodite di trasformarla in un essere vivente. Ci sono tanti significati che si possono attribuire a questa storia. George Bernard Shaw scrisse un'opera intitolata Pigmalione nella quale un insegnante vuole trasformare una donna di umili origini in una donna dell'alta società. Rosenthal e Jakobson hanno fatto un esperimento: 20 alluni vennero presentati agli insegnanti come degli iperdotati, in realtà gli studenti erano stati scelti a caso e non erano degli iperdotati. Ma le maestre ottennero dei risultati migliori da loro. Questo dimostra quanto il rendimento degli studenti e influenzato dagli insegnanti
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Leonore Jakobson |
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Robert Rosenthal |
carino quello che hai scritto sulle attribuzioni
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