Le tecniche insegnate dai sofisti sono due:
- la dialettica: consiste in un dialogo tra due o più interlocutori, nel quale ognuno cerca di sostenere le proprie tesi cercando di contestare quelle dell'avversario;
- la retorica: consiste in lunghi discorsi con i quali persuadere un vasto pubblico.
L'aretè agonale consiste in un confronto tra diverse parti. I sofisti insieme alla dialettica e alla retorica pongono il possesso di un sapere enciclopedico. Dunque anche la poesia, il mito e le scienze. di conseguenza si parla delle basi della paidèia greca, un insegnamento il cui obiettivo è la cultura generale.
I maggiori rappresentati dei sofisti ritengono che non ci sia una verità assoluta:
- Protagora di Abdera dice: "L'uomo è la misura di tutte le cose di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono" il che significa che sono gli uomini a decidere la verità;
- Gorgia da Lentini dice: "Nulla è; seppure qualcosa è, non è conoscibile; seppure è conoscibile, non è comunicabile"ciò significa che tutto sta nelle capacità di persuasione e che l'unica realtà è il linguaggio.
A causa di queste parole i sofisti sono stati accusati di scetticismo e di nichilismo, perché hanno affermato che non è possibile conoscere nulla con certezza e perché hanno affermato che non esistono verità assolute.
Protagora di Abdera |
Gorgia de Lentini
|
Nessun commento:
Posta un commento