mercoledì 31 gennaio 2018

Le origini dell'educazione

Umanità ed educazione

Gli esseri umani vivono da sempre all'interno di una collettività: famiglia, villaggio, città... In ognuna di queste collettività ci sono conoscenze che devono essere apprese, come il linguaggio, i comportamenti sociali ecc.
Nelle comunità più piccole i giovani apprendono guardando gli adulti, ricevendo consigli, mettendosi alla prova ecc. Ci sono anche altre forme di educazione come il racconto dei miti. I miti sono delle narrazioni che forniscono spiegazioni di quanto accade nel mondo.
Un'esempio di mito è quello di Aracne, un mito dell'antica Grecia:

Questo mito parla di Aracne, una tessitrice abilissima. Molto sicura di se sfidò Atene, Dea della sapienza, delle arti e della tessitura. Aracne vinse la gara. La Dea, infastidita per la sconfitta, distrusse il suo tessuto e la colpì. Aracne, disperata, si impiccò, ma Atena la trasformò in un ragno e la 
costrinse a tessere per sempre.


Oltre i miti le società primitive ricorrono ai riti che sono delle cerimonie con la quale si celebra un mito, sono dei rituali con gesti precisi che devono ripetere l'armonia voluta dagli Dei.
Tra i vari tipi di rito uno dei più importanti è il rito di iniziazione: riti di passaggio che segnano l'ingresso nel mondo degli adulti. I riti di iniziazione prevedono un allontanamento dalla comunità, l'insegnamento dei comportamenti tipici di un adulto e prove di coraggio. 

Un famoso rito è quello praticato dai giovani sull'isola di Pentecoste, si lanciano da un luogo sopraelevato con solo una fune legata alla caviglia. Oggi questo lancio si chiama bungee jumping.
 
Alla fine del periodo di apprendistato c'è una cerimonia che stabilisce l'ingresso dei giovani nel mondo degli adulti.
I riti di iniziazione non sono scomparsi del tutto, oggi c'è l'esame di Stato, l'esame per la patente di guida ecc.
Nel corso della storia dell'uomo a causa delle conoscenze che erano diventate troppe è nato il problema dell'educazione. Nelle società agricole le persone che servono per produrre cibo abbastanza per tutti sono di meno quindi sono sorte delle altre figure, come artigiani, soldati e sacerdoti.
In una società complessa è importante prendersi cura della formazione dei giovani sotto il punto di vista fisico, psicologico e socioculturale. La cultura si deve imparare. 
Con l'avvento delle società agricole si verifica l'invenzione della scrittura.



Dall'oralità alla scrittura

La scrittura garantisce il passaggio dalla preistoria alla storia, da quel momento esistono documenti scritti che ci permettono di conoscere il passato.
Prima della scrittura le comunità primitive utilizzavano segni dipinti o incisi, come le pitture della grotta di Lascaux in Francia e di Altamira in Spagna.

Grotte di Lascaux

Grotte di Altamira

In un mondo senza scrittura le conoscenze corrono il rischio di perdersi negli anni. La scrittura, invece, permette di creare un archivio stabile di conoscenze e si tramanda più facilmente da generazione a generazione.
All'inizio la scrittura è patrimonio della casta sacerdotale, perché viene considerata un dono divino a causa della sua difficoltà e quindi è riservata a chi ha un rapporto più stretto con gli Dei.
Saper scrivere e leggere è una capacità che si apprende, quindi con l'invenzione della scrittura ha avuto inizio anche l'istruzione o educazione formale. E' un'istruzione riservato a chi fa parte della casta sacerdotale. Per la formazione dei giovani vengono creati dei luoghi appositi.

Nessun commento:

Posta un commento

La canzone di Orlando è stata composta circa nel XI secolo ed è la più famosa e antica tra le cosiddette canzoni di gesta della letteratura ...