Cicerone cerca di conciliare il mos maiorum con la cultura greca.
Con lui la paidèia ellenica diventa la humanitas latina, che consiste nello sviluppo e nel perfezionamento di tutto quello che appartiene alla natura umana. Nella humanitas ci sono tre aspetti: - sociale
- culturale
- estetico.
Cicerone approva il tipo di scuola molto vicina a quella greca, anche per quanto riguarda l'istruzione primaria, egli, però, si sofferma di più sull'istruzione superiore in vista della formazione dell'oratore, nella quale si devono collegare erudizione ed etica, le discipline fondamentali sono la letteratura, la filosofia e il diritto. Egli si rifiuta di una semplice preparazione tecnica di tipo retorico, l'oratore deve avere una cultura ampia e profonda.
Cicerone pensa che il benessere dello Stato dipenda dalla bontà dell'educazione data al cittadino.
Egli ha scritto un opera molto importante al riguardo che si chiama De Oratore, è scritto sotto forma di dialogo, egli esamina la retorica e l'oratoria, e ha definito gli aspetti principale:
- inventio: l'ideazione di un'orazione;
- dispositio: l'ordine degli argomenti;
- elocutio: l'uso di un linguaggio ricco;
- memoria: la capacità di ricordare;
- actio: l'esposizione dell'orazione
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